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Monitor regolabile in altezza, ruotabile di 90 gradi, per digitare testi, editing web
Yashi presenta i nuovi Monitor Pioneer concepiti per il Gaming in classe 144Hz, una serie innovativa con vasta scelta di Tecnologie e Dimensioni del Display, in Test Lab da PC Professionale in anteprima i modelli 27 Pollici Flat 2K e 35 Pollici WFHD Curved con fattore di forma 21:9.
Gaming, un settore che non conosce crisi
La crescita del settore Giochi, non da segnali di tregua e rappresenta la punta avanzata della tecnologia, applicata all’intrattenimento domestico e alla platea sempre più vasta degli Home Workers.
Nel 2016 il mercato Hardware-PC Gaming ha superato la soglia dei 30 Miliardi di Dollari, un giro d'affari notevole che mai era stato raggiunto, e che ha superato tutte le previsioni degli analisti di settore, con un trend di crescita annuale del 6% fino a tutto il 2019.
La Prova dei laboratori di PC Professionale:
Ecco in sintesi i risultati dei severi test condotti in laboratorio, disponibili in Edicola nell’ ultimo numero di PC Pro.
“I prodotti di Yashi che abbiamo provato sono il Pioneer 27 2K e il Pioneer 35 Wfhd. Il primo è il modello
intermedio della serie e impiega un pannello con diagonale di 27 pollici, una risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel e un refresh massimo di 144 Hz. Il secondo ha una diagonale di 35 pollici e utilizza un pannello curvo panoramico in formato 21:9 con risoluzione di 2.560 x 1.080 pixel.
Entrambi i prodotti si presentano con
un design molto pulito e privo di tratti o segni distintivi. Il fronte del 27 pollici è tutto nero opaco, mentre la finitura del modello da 35 pollici è in argento scuro satinato; in tutti e due i casi la cornice attorno al pannello è di sette millimetri, spessore che raddoppia lungo il lato inferiore. Lo spessore dei pannelli è
sempre di soli sette millimetri.
La base è in metallo spazzolato nero sul 27 pollici e argento scuro
sul 35 pollici a forma di T e arcuata secondo una linea elegante. Con il 35 pollici sono possibili anche la regolazione dell’altezza con una corsa di 12 centimetri e il pivot.
Sul modello da 27 pollici sono disponibili un ingresso video Display port, due Hdmi e uno Dvi; sono presenti anche due mini jack per l’ingresso e l’uscita dell’audio.
L’alimentatore in questo caso è esterno, mentre sul modello da 35 pollici è integrato nel monitor. Il monitor con diagonale maggiore dispone di un’ingresso video Displayport, due Hdmi e di una porta Usb Type-C; in questo caso è presente solo il mini jack per l’uscita audio
PIONEER 27 2K YZ2717
Display elegante ma con un pannello Tn, adatto ai giochi veloci ma non alle attività grafiche in cui la fedeltà cromatica è importante.
Il display dispone dei preset cromatici Standard, Gioco, Film, Foto e Vivido, con il primo che risulta il migliore dal punto di vista cromatico, mentre Gioco è adatto alla visualizzazione di giochi in prima persona, grazie soprattutto al refresh di 144 Hz, ai veloci cristalli liquidi Tn e alla modalità FreeSync attivabile nel menu, che con le schede video AMD permette di sincronizzare
il monitor con la scheda, così da evitare, nelle sequenze più veloci, fotogrammi spezzati orizzontalmente (tearing) e movimenti a scatti (stuttering).
La calibrazione fatta con il colorimetro Datacolor SpyderElite 4
ha aiutato a migliorare la fedeltà delle tinte, pur rimanendo nei limiti cromatici tipici dei pannelli Tn.
I colori sono più bilanciati e i grigi più neutri. Il gamut del display risulta un po’ più ampio dello standard sRgb, in corrispondenza del verde e del rosso. La visione dei film e dei giochi Fps non ha riservato sorprese: i colori sono buoni, e le scene in rapido movimento non mostrano scie.
PIONEER 35 WFHD YZ3521
Monitor dal formato panoramico 21:9 con un design elegante e un pannello Lcd Va curvo, dai colori saturi e dal contrasto elevato.
Con i giochi dalle scene molto veloci il display si è comportato bene, grazie anche al refresh di 144 Hz e nonostante la mancanza di preset cromatici dedicati e delle tecnologie più recenti FreeSync e G-Sync.Anche con i film non ci sono state sorprese: le scene sono apparse libere da scie, con colori convincenti.
Nel menu Osd del monitor sono presenti le regolazioni di base relative alla luminosità, al contrasto, alla temperatura colore (da 5.000 a 9.300K) e al gamma, che è su due valori.
Decisamente più utile è invece il filtro per ridurre la luce blu, che può causare disturbi alla retina delle persone che utilizzano il monitor per molte ore ogni giorno.
Il filtro è regolabile in maniera continua da 100
(nessuna modifica) a zero (riduzione massima) e interviene in maniera molto graduale: anche quando è impostato a zero le immagini hanno una tonalità calda ma restano perfettamente godibili.
Dopo una veloce regolazione manuale dei pochi parametri disponibili, le immagini di test mostrano un buon bilanciamento cromatico, libero da dominanti cromatiche marcate. Si nota solo una lieve tendenza alla tonalità fredda, ma comunque i colori appaiono corretti e il contrasto è ottimo (è uno dei pregi della tecnologia Va).
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